UNDUO+Biancodichina continuano la collaborazione con la celebre Galleria Rossana Orlandi, punto di riferimento storico ed iconico del Fuorisalone milanese. Quest’anno presentiamo il Queer 3, un’opera che prosegue il progetto Queer iniziato nel 2016 ed incentrato sulla creazione di oggetti d’art design la cui carica espressiva trascende le funzioni dell’oggetto per stimolare nel fruitore sensazioni contrastanti e ambigue.
The collaboration between UNDUO+Biancodichina and the famous Rossana Orlandi Gallery, an iconic and relevant point of reference in Milan's Fuorisalone, continues. This year we are presenting Queer 3, a work following up the Queer project, which started in 2016 and envisages the creation of art design items whose expressive energy goes beyond their mere use, so that the contrasting and ambiguos impressions of their users are stimulated.
Intervista di Marisa Coppiano per Dols, rivista online diretta da Caterina Della Torre, alla parte femminile del duo. Con queste interviste Marisa mette in luce il caleidoscopio delle esperienze di donne architetto in Italia.
Interview by Marisa Coppiano for Dols, online magazine directed by Caterina Della Torre, to the female part of the duo. With these interviews Marisa highlights the kaleidoscope of the experiences of women architects in Italy.
Si intitola Spazi neonati il workshop di progettazione in partenza giovedì 12 luglio 2018 che la Fondazione Ordine Architetti promuove con la onlus DEAR – Design Around, il reparto di Neonatologia Universitaria Ospedale Sant’Anna di Torino, l’associazione Piccoli Passi Onlus, la Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus e NextAtlas. Noi di UNDUO insieme a CIVICO13 Architetti AssociatI saremo i tutor che seguiranno i lavori dei partecipanti.
Obiettivo comune: l’umanizzazione degli ambienti ospedalieri anche attraverso l’interior design.
L’interior design non si occupa solo di “abbellire” gli spazi ma, al contrario, mette in gioco il ruolo sociale dell’architetto perché definisce soluzioni capaci di migliorare la qualità della vita.
La questione è ancora più evidente quando parliamo di luoghi che frequentiamo in momenti delicati della nostra vita, come gli ospedali.
Ed è all’umanizzazione degli ospedali che guarda Spazi neonati.
Progettazione partecipata per il co-living nel reparto di Neonatologia, il nuovo workshop di progettazione che sfiderà i partecipanti a ridisegnare alcuni spazi dedicati ai genitori dei neonati ricoverati nel reparto di Neonatologia Universitaria dell’ospedale Sant’Anna. Illuminazione, colori e comfort acustico sono alcuni dei tasselli su cui lavorare per migliorare la qualità dell’esperienza.
La presentazione pubblica del progetto si terrà nella cornice di Torino Design of the City 2018 il 22 ottobre 2018 alle 10.00 all’ospedale Sant’Anna.
It is entitled Spazi neonati the design workshop starting Thursday, July 12, 2018 that the Foundation Ordine Architetti promotes with the non-profit organization DEAR - Design Around, the Department of Neonatology University Hospital Sant'Anna of Turin, the association Piccoli Passi Onlus, the Foundation Medicina a Misura di Donna Onlus and NextAtlas. We at UNDUO together with CIVICO13 Architetti AssociatI will be the tutors who will follow the work of the participants. Common objective: the humanization of hospital environments also through interior design. Interior design is not only concerned with "beautifying" spaces but, on the contrary, it brings into play the social role of the architect because it defines solutions capable of improving the quality of life. The issue is even more evident when we talk about places that we frequent at delicate moments in our lives, such as hospitals. And it is to the humanization of hospitals that we look at newborn spaces. Participatory design for co-living in the Neonatology department, the new design workshop that will challenge participants to redesign some spaces dedicated to the parents of newborn babies admitted to the University Neonatology department of Sant'Anna Hospital. Lighting, colours and acoustic comfort are some of the elements to work on to improve the quality of the experience. The public presentation of the project will be held in the setting of Torino Design of the City 2018 on 22 October 2018 at 10.00 a.m. at Sant'Anna Hospital.
Con la mostra Visioni da Torinostratosferica le proposte e le provocazioni raccolte nelle sessioni di city imaging si traducono in immagini: altrettante cartoline da una Torino immaginaria, sospese fra fantasia e opportunità.
Torinostratosferica ha coinvolto in questo lavoro di “visualizzazione” un gruppo di studi di architettura con sede in città, fra cui Civico 13, Elastico, Raimondo Guidacci, LSB, Subhash Mukerjee, PlaC, SCEG, Studio Doppio, UNDUO.
Ogni team ha scelto una fra le idee visionarie con l’obiettivo di dare forza all’immaginazione grazie all’immediatezza delle immagini.
Siamo felici di aver dato il nostro contributo con la visualizzazione di TORINO LIGURE: ALTA VELOCITÀ’ TORINO/SAVONA, da un’idea di Roberto Spallacci.
With the exhibition Visioni da Torinostratosferica the proposals and provocations collected in the city imaging sessions are translated into images: as many postcards from an imaginary Turin, suspended between fantasy and opportunity. Torinostratosferica involved in this work of "visualization" a group of architectural firms based in the city, including Civico 13, Elastico, Raimondo Guidacci, LSB, Subhash Mukerjee, PlaC, SCEG, Studio Doppio, UNDUO. Each team has chosen one of the visionary ideas with the aim of giving strength to the imagination thanks to the immediacy of the images. We are happy to have given our contribution with the visualization of TORINO LIGURE: ALTA VELOCITA' TORINO/SAVONA, from an idea by Roberto Spallacci.
Dal 1963 Gio’ Ponti, celebre architetto e designer milanese, inizia a progettare quello che diventerà il suo ultimo edificio a Milano, Palazzo Montedoria, ultimato nel 1970. Dopo alcune vicissitudini con l’amministrazione del Comune di Milano che gli nega la possibilità di realizzare la prima versione del progetto, una torre di 50 metri di altezza, Ponti progetta una seconda versione secondo il suo concetto sociale dell’architettura come paesaggio pubblico; il nuovo edificio mostra due corpi diseguali le cui facciate corrono in diagonale, lungo Via Pergolesi e via Doria per poi innestarsi in corrispondenza di Piazza Caiazzo. L’intento di immaginare un'architettura aerea, a tratti onirica, conduce Ponti alla realizzazione di facciate i cui i serramenti a filo, in vetro che specchia il cielo e il vicino paesaggio urbano, si alternano al rivestimento in piastrelle di ceramica di colore verde cangiante, divise in quattro tipologie di cui 3 in rilievo ed una piana. Elementi aggettanti e una studiata casualità nella distribuzione di serramenti e piastrelle donano a quest’edificio un’immagine che varia in continuazione al variare dell’illuminazione naturale.
Nel 2018 UNDUO riceve l’incarico da parte di CULLIGAN, un’azienda leader nel trattamento dell’acqua, per la progettazione degli uffici di rappresentanza a Milano. Per alcuni mesi, il quinto piano di Palazzo Montedoria diventa il centro dei nostri interessi e delle nostre attività sino alla consegna del cantiere ultimato.
In 1963 Gio’ Ponti, a famous architect and designer from Milan, started designing what would become his last building in Milan, Palazzo Montedoria, completed in 1970. After some setbacks due to the fact that the City of Milan did not approve a first design version, with a 50 metres high tower, Ponti designed a second version in line with his personal idea of architecture as a public space. The new building consists of two different bodies whose fronts follow a diagonal line along Via Pergolesi and via Doria to come to a crossroads with Piazza Caiazzo. Ponti's aim to conceive an aerial sort of architecture, dreamlike in some ways, led him to design facades with flush mount glass windows mirroring back the sky and the urban surrounding, alternating with rows of different types of shimmering green ceramic tiles, 3 embossed ones and a flat one. The projecting elements and the rational random patterns of windows and tiles give this building an ever-changing look, depending on natural light.
In 2018 UNDUO was commissioned by CULLIGAN, a lead water treatment company, to design its corporate representative offices in Milan. The fifth floor of Palazzo Montedoria was the focus of our own work and interests for some months, till the delivery day.
Elisa Talentino, affermata artista e illustratrice torinese, ha collaborato con UNDUO con un progetto di illustrazione per la decorazione di interni, accettando con entusiasmo la richiesta di trasformare un comune muro di casa in un supporto per un’opera di fruizione intima e quotidiana. Ci siamo confrontati sul tema e sulle tecniche più idonee e, grazie alla sua creatività, dei magnifici pavoni hanno preso vita nel nostro cantiere.
Elisa Talentino, an established Turin's artist, worked with UNDUO on the illustrations for interior decoration, and enthusiastically embraced the idea of turning an ordinary wall into a artwork, to be enjoyed privately and daily. We discussed the theme and the appropriate techniques, and then, thanks to Elisa's creativity, some wonderful peacocks started roaming around out during the renovation works.
Il nostro vaso-scultura SIMBIONTI è presente alla mostra mercato 1000 VASES allestita a Parigi, presso l'Espace Commines nel cuore del Marais, in occasione della Paris design Week 2018. SIMBIONTI nasce da una collaborazione UNDUO-Biancodichina. 1000 VASES è una mostra che ridefinisce lo spazio e la presentazione dell'oggetto d'arte. La scenografia dell'architetto italiano Roberto Baciocchi afferma che il valore di un'opera può essere arricchito dalla sua vicinanza a un altro pezzo.
La proliferazione di vasi rappresenta in realtà la concentrazione della creatività artistica. Lo sciame di oggetti produce una sensazione di formicolio emotivo; la mostra stessa è un collezionista di emozioni e riflette l'umanità in tutta la sua diversità e ricchezza.
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Our vase-sculpture SIMBIONTI is present at the 1000 VASES market exhibition, set up in Paris, at the Espace Commines in the heart of the Marais, on the occasion of the Paris Design Week 2018. SIMBIONTI results from a UNDUO-Biancodichina collaboration. 1000 VASES is an exhibition redefining space and the presentation of the art object. The scenography by the Italian architect Roberto Baciocchi states that the value of a work can be enriched by its proximity to another piece.
The proliferation of vases actually represents the concentration of artistic creativity. The swarm of objects brings forth an emotional tingling sensation; the exhibition itself is a collector of emotions, and reflects humanity in all its diversity and richness.
UNDUO ha partecipato al progetto MENTOR, Organizzato dal Comune di Milano e il Comune di Torino in collaborazione con l’APL, partner tecnico, e le Autorità marocchine e tunisine. Tale progetto, che segue un accordo di partenariato per la mobilità firmato tra il 2013 e il 2014 tra Italia, Tunisia e Marocco ha individuato come obiettivo principale il miglioramento degli schemi di migrazione temporanea e circolare tra i tre Stati che si affacciano sul Mediterraneo.
In questo contesto, UNDUO ha rappresentato una delle imprese selezionate ad accogliere i tirocinanti. Per tre mesi, da maggio a luglio 2018, Emna Kolsi, giovane e talentuosa architetta tunisina ha collaborato col nostro studio; in questo prezioso periodo abbiamo scambiato reciprocamente le nostre esperienze e vissuto momenti professionalmente ed umanamente intensi mantenendo con Emna un rapporto che continua tutt’ora dopo il suo ritorno a Tunisi e l’inizio della sua nuova esperienza professionale in uno studio di architettura locale.
UNDUO took part in the MENTOR project, organized by the City of Milan and the City of Turin, in collaboration with APL (Agenzia Piemonte Lavoro – Public Piedmont Employment Agency), which provided technical support, and Moroccan and Tunisian Authorities. The project, following up a partnership agreement for mobility, signed between 2013 and 2014 by Italy, Morocco and Tunisia mainly aimed at improving temporary and circular migration patterns among the three countries bordering the Mediterranean.
Against this background, UNDUO was one of the selected companies with the task to work with the trainees. Emna Kolsi, a talented Tunisian architect, had been collaborating with our architectural firm for three months, from May to July 2018 – we shared work experiences and had a great time, both professionally and personally, in this valuable time frame. We still keep in touch with Emna, after she came back to Tunez and started working for a local architectural firm.
Sabato 9 e domenica 10 giugno, grazie alla seconda edizione di OPEN HOUSE Torino sarà possibile visitare due appartamenti recentemente ristrutturati da UNDUO. CASA BRESCIA e CASA MADAMA apriranno le loro porte al pubblico!
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Saturday June 9th and Sunday June 10th you can visit two apartments recently remodeled by UNDUO in the second Turin OPEN HOUSE edition. CASA BRESCIA and CASA MADAMA will open their doors to the public!
Weekend del 12-13 maggio: Open House Roma Saremo ospiti di MODO. STORIE DI CASE NORMALI con il nostro amato progetto fotografico INSIDE THE HOUSE promosso dalla Fondazione per l'architettura / Torino, fatto a 4 mani con PEPE Fotografia e menzionato da Camera Centro Italiano per la Fotografia
Le fotografie saranno esposte in un cantiere! Via Dei Marsi 67 (con prenotazione sul sito)
Sabato ore 10:30 e 16:30, promosso da Bada Architettura, Paolo Emilio Colombo e Valentina Frasghini, che ringraziamo per l'opportunità!
Siamo felici di aderire a Open!, l’evento che unisce tutti gli studi di architettura italiani in un unico grande evento diffuso sul territorio nazionale.
Un interno cortile in pieno centro, lo studio di architettura e il laboratorio di prototipazione arredi e ceramica contemporanea: curiosi di scoprire tutto questo?
Siamo felici di aprirvi la porta e mostrarvi il modo in cui ci piace lavorare.
Parallelamente ad Open!, l'Ordine degli Architetti e la Fondazione per l’architettura/Torino propongono, negli stessi orari, Caccia allo Studio: una caccia al tesoro rivolta a tutti per trasformare i luoghi di lavoro dei progettisti in spazi per l’incontro con colleghi, cittadini e curiosi.
15 studi di progettazione, 3 spazi di coworking, 1 casa-studio: ci siamo anche noi!
Wonderlands è un progetto che si muove tra ispirazione e tecnica, creatività e precisione, leggerezza ed equilibrio, esplorando il rapporto tra porcellane sottili come un guscio, esili strutture in ferro e resine traslucide. In esposizione e vendita presso la Galleria Rossana Orlandi, Via Matteo Bandello 14/16, 20123 Milano.
In collaborazione con BIANCODICHINA.
Foto: BIANCODICHINA
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Wonderlands is a project that moves between inspiration and technique, instinct and precision, lightness and equilibrium, exploring the proportion between porcelain, resin and metallic frames. On display and for sale at the Galleria Rossana Orlandi, Via Matteo Bandello 14/16, 20123 Milan.
Pamono è una piattaforma online con sede a Berlino, specializzata nella vendita di oggetti di design vintage e contemporaneo, e nelle storie che li caratterizzano: arredamento, illuminazione, accessori e manufatti. I nostri migliori lavori in vendita tra i grandi nomi del design mondiale.
Pamono in an online platform based in Berlin, specialising in the sale of vintage and contemporary design items and in the stories marking them out: furniture, lighting, accessories and artifacts. Our best design items on sale with the great names of world design.
Prima di spostare lo studio nell'interno cortile, fino al 1° dicembre, approfittiamo della vetrina per farvi vedere da vicino che cosa facciamo, entrate a trovarci!
foto: PEPE Fotografia
Before we move our studio to the inner courtyard, we'll take advantage of the window shop to give you a close look of what we do, until December 1st., step in and meet us!